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Il Castello Scaligero: la storia del castello simbolo di Sirmione

Italy Sirmione Scaligero Castle

L’imponente Castello Scaligero, situato sulle rive del suggestivo lago di Garda, incarna la storia millenaria di Sirmione. Questa fortezza medievale, risalente al XIII secolo, rappresenta un simbolo tangibile del potere e della grandezza della famiglia Della Scala, che dominò la regione per secoli. Tuttavia, la sua storia va ben oltre il mero fascino architettonico: il Castello Scaligero racconta di battaglie, alleanze e tradimenti che hanno plasmato il destino di queste terre. Partiamo alla scoperta delle origini e delle vicissitudini storiche di questa maestosa fortezza, che continua ad incantare i visitatori con il suo fascino senza tempo.

Il Castello di Sirmione tra storia e leggenda

Il Castello Scaligero, eretto intorno al 1300, trae il suo nome dalla famiglia Della Scala, che regnò in queste terre per circa un secolo tra il XIII e il XIV secolo, includendo il piccolo borgo di Sirmione nei propri domini. Sebbene la data precisa della sua costruzione non sia stata determinata, la sua posizione strategica sul lago e la sua struttura difensiva suggeriscono un utilizzo militare. La sua edificazione ebbe inizio sotto Mastino I della Scala alla fine del XIII secolo, sui resti di una precedente fortificazione romana, e successivamente furono aggiunti il ponte levatoio e le tre torri di osservazione.

La rinomata Darsena del castello fu costruita circa un secolo dopo, contemporaneamente alla realizzazione di una cinta muraria intorno al villaggio di Sirmione, della quale oggi si ammira una torre angolare vicino alla chiesa di Santa Maria Maggiore. Nel XV secolo, Sirmione passò dal dominio dei Della Scala a quello della Repubblica di Venezia, mantenendo la sua funzione difensiva. Nel corso dei secoli successivi, il castello subì un lento declino e, dopo la caduta di Venezia alla fine del XVIII secolo, divenne una caserma militare, prima sotto il dominio francese e poi austriaco fino all’Unità d’Italia.

Come molti castelli medievali, anche il Castello Scaligero di Sirmione è avvolto da leggende, tra cui la più celebre riguarda un fantasma che, nelle notti tempestose, si aggira per le sue stanze. Si racconta che Ebengardo, un tempo abitante del castello insieme alla moglie Arice, diede rifugio a un cavaliere, Elaberto, Marchese del Feltrino. Elaberto si innamorò di Arice e, in una notte di pioggia, entrò nella sua stanza, spaventandola mortalmente. Ebengardo, accorso in suo soccorso, la trovò morta per mano di Elaberto e, dopo uno scontro fatale con quest’ultimo, fu condannato a vagare per il castello come fantasma, incapace di riabbracciare la sua amata.

Castello Scaligero di Sirmione: cosa vedere

Il Castello Scaligero si staglia maestoso lungo una lingua di terra che si protende nel lago di Garda, catturando lo sguardo con la sua posizione suggestiva e panoramica. Per accedervi, è necessario attraversare un ponte in muratura, che in passato fungeva da ponte levatoio, introducendo i visitatori nell’atmosfera avvolgente della fortezza. Imponenti stemmi marmorei dei Della Scala adornano il rivellino, accanto a una statua raffigurante il leone simbolo della Repubblica Veneziana, aggiungendo un tocco di nobiltà storica al complesso architettonico.

Una volta all’interno, il cortile principale accoglie i visitatori con le sue imponenti mura e le torri di osservazione, mentre tre antiche piroghe medievali, ritrovate nel fiume Oglio, costituiscono un suggestivo richiamo al passato marittimo della regione. La scalinata che conduce alla torre di sinistra offre un’opportunità unica di esplorare i camminamenti di ronda in pietra di Verona, che abbracciano il cortile con il loro fascino senza tempo.

Non lontano, l’antico mastio e l’abitazione del castellano, situati vicino al dormitorio dei soldati, raccontano storie di vite vissute tra le mura del castello. Attraversando il secondo cortile, trasformato in un ambiente coperto nel corso dell’Ottocento, ci si immerge nell’atmosfera medievale con le epigrafi che testimoniano la storia millenaria del luogo. Un tempo, il castello ospitava un museo ricco di reperti dell’epoca longobarda, oggi trasferiti al vicino Museo Archeologico, nei pressi delle Grotte di Catullo, dove continuano a incantare i visitatori con il loro fascino antico.

Ma le meraviglie del Castello Scaligero non si esauriscono qui: la darsena esterna, ispirata all’Arsenale Veneziano, conservava la flotta dei Della Scala, mentre una scala permette ancora oggi di salire ai camminamenti sulle mura, regalando panorami mozzafiato sul lago di Garda e sulle sue pittoresche rive.

Foto di copertina: Di Arne Müseler / www.arne-mueseler.com, CC BY-SA 3.0 de, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=116752752

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